L’evento sarà allestito presso l’entrata di Palazzo Nuovo, sede del Dipartimento di Studi Umanistici. Comprenderà due esperienze fruibili tramite visori Meta Quest 3 e un laboratorio di AI text-to-image accessibile via smartphone. Durante l’evento sarà presentato il progetto Living Cabiria, ovvero una sperimentazione aperta al pubblico di un ambiente virtuale interamente dedicato al film Cabiria, all’interno del quale saranno ospitati modelli 3D provenienti dal Museo Egizio di Torino e video 360 elaborati dalla professoressa Letizia Gioia Monda in collaborazione con il Teatro Balletto di Torino, in cui si analizza quello che è il patrimonio coreografico tramandato dal film di Pastrone.
La seconda esperienza VR presentata sarà Ar/kè, sviluppata attraverso una collaborazione con il duo artistico Gibson e Martelli, in un laboratorio organizzato da Officine Sintetiche con il contributo dell’Università di Torino, l’Accademia Albertina di Belle Arti e il Politecnico di Torino. Attraverso l’utilizzo di Unreal Engine è stato sviluppato, in collaborazione con un team di studenti proveniente da tutte le realtà partecipanti, un ambiente virtuale concentrato sull’utilizzo delle tute motion capture e sulla modellazione di ambienti 3D per il mantenimento dei beni culturali intangibili.
La terza iniziativa proposta è Prompting Heritage, a cura di Gabriella Taddeo e Nicolò Pilon, un’attività accessibile via smartphone che permette agli utenti di creare immagini tramite tecnologia AI text-to-image open source, utilizzando software come ComfyUI e modelli come SDXL. I partecipanti avranno la possibilità di creare immagini attraverso un’interfaccia che valorizza il patrimonio culturale del film Cabiria, favorendo un ragionamento legato al concetto di esotico all’interno dello stesso film e sfruttando al meglio quelli che sono i bias e le eventuali problematiche legate all’utilizzo delle AI.
Progetto di ricerca CHANGES collegato
Antonio Pizzo (PI) - Gruppo di ricerca Living Cabiria


