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Spoke

Terrazzamenti di Lamole

Terrazzamenti di Lamole
Toscana
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Università degli Studi di Firenze
Università degli Studi Roma Tre
Luogo — Lamole, Greve in Chianti (FI)
PI — Prof. Arch. Grazia Tucci (Unifi)
Gruppo di ricerca — Erica Isabella Parisi (Unifi), Fabiana Di Ciaccio (Unifi)
Il terrazzamento rappresenta una delle impronte antropiche più evidenti sul paesaggio. Tali sistemi agro-idraulici tradizionali generano paesaggi con valori multidimensionali, protetti a vari livelli, sia come patrimonio tangibile che intangibile (“L’arte del muretto a secco”), da enti internazionali (UNESCO, FAO-GIAHS) e nazionali (Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici). Il caso di studio rappresentativo è la valle di Lamole, nella zona del Chianti (Toscana), caratterizzata dalla presenza di terrazzamenti e muretti a secco che, negli ultimi anni, sono stati recuperati, creati o restaurati dai produttori locali in relazione alla produzione vinicola.
Veduta aerea dei terrazzamenti
Vedura aerea dei terrazzamenti
I muretti a secco
Analisi della temperatura del terreno effettuata con termocamera
  Finalità del Progetto
 Lo studio dell’impatto dei terrazzamenti sul paesaggio, in quanto sistemi agro-idraulici, viene affrontato da prospettive multidimensionali:
 – culturale e socio-economica, riguardo alle attività turistiche, itinerari dedicati, valore delle tradizioni e patrimonio intangibile;
 – rischi naturali, in relazione alla mitigazione dei fenomeni idrogeologici (frane, erosione, inondazioni, ecc.);
 – rischi antropici, riguardanti l’abbandono e la mancanza di manutenzione dei terrazzamenti e degli elementi strutturali, come i muretti a secco, potenziali inneschi di instabilità idrogeologica;
 – cambiamenti climatici, dato lo spostamento delle coltivazioni a quote più elevate per mitigare l’effetto dell’aumento delle temperature, quindi l’uso del terrazzamento per sfruttare i terreni ripidi.
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