
Il 23 e 24 gennaio 2025 si terrà a Roma, presso l’Università di Roma Tre – Aula Magna dei Dipartimenti di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo – Lingue, Letterature e Culture Straniere – Studi Umanistici, il convegno del Partenariato Esteso CHANGES.
Il convegno giunge a chiusura del secondo anno del progetto e rappresenta quindi un’occasione importante non solo di aggiornamento sulle ricerche in corso nell’ambito dei 9 Spoke, ma anche – e soprattutto – di messa a fattor comune degli elementi che legano tra di loro tali ricerche, al di là delle specificità disciplinari o tematiche. L’obiettivo è quello di iniziare a tessere, in vista del terzo e ultimo anno di finanziamento PNRR, la trama di quell’ecosistema di ricerca innovativo che CHANGES ambisce ad essere con riferimento al patrimonio culturale e alla cultura umanistica in Italia.
Per facilitare tale ricerca di connessioni e potenziali sinergie, il convegno prevederà delle sessioni (plenarie) strutturate non già per Spoke, bensì per aree tematiche ritenute centrali per il progetto CHANGES nel suo complesso. Gli interventi proposti dai rappresentanti dei vari gruppi di ricerca all’interno della compagine progettuale dovranno quindi rispondere a uno o più dei seguenti focus:
1. Trasformazione digitale e patrimonio culturale: Digitalizzazione e sviluppo di strumenti digitali (GIS, atlanti, control rooms, digital twins, ecc.) ai fini della mappatura, conoscenza, monitoraggio e conservazione dei beni culturali tangibili e intangibili e dei dati multidisciplinari ad essi collegati. Sviluppo di tecnologie e soluzioni virtuali o phygital per la valorizzazione del patrimonio (ricostruzioni e mostre virtuali, AI-powered storytelling, app, ecc.). Questioni epistemologiche e normative legate all’utilizzo dell’IA generativa.
2. Formazione: Mappatura delle professionalità emergenti, delle figure richieste e delle necessità formative nelle CCIs; formazione continua; formazione delle comunità per la gestione dei siti; formazione congiunta tra Università e imprese; criticità legate all’assenza di sbocchi accademici per la formazione interdisciplinare, che non trova riscontro nei settori disciplinari attuali, e possibili soluzioni.
3. Sviluppo di tecnologie, protocolli e modelli innovativi e replicabili: Sviluppo di tecnologie e protocolli per la diagnostica e il restauro con materiali innovativi e green. Più in generale, attraverso casi pilota, individuazione ed elaborazione di modelli, linee guida, standard e best practices replicabili e/o scalabili, non solo in relazione alle innovazioni tecnologiche, ma anche ai workflow per la raccolta o gestione dei dati e/o per la progettazione nel settore dei beni culturali.
4. Gestione partecipata del patrimonio e public engagement: Sviluppo di strumenti teorici e pratico/procedurali per promuovere la partecipazione attiva dei cittadini nella conoscenza, gestione e valorizzazione del patrimonio: comunità di patrimonio, living labs, archeologia pubblica, tavoli, ecc.
5. Approcci sostenibili al patrimonio culturale e ai territori: Nell’ottica del legame, riconosciuto sempre più come inscindibile, tra patrimonio culturale e paesaggio, si propongono approcci olistici al territorio inteso come paesaggio stratificato, sia ai fini della sua conoscenza (attraverso una metodologia rigorosa) che della sua valorizzazione. Tali approcci coniugano, nel concetto di sviluppo sostenibile, elementi ambientali e sociali, in un’ottica inclusiva.
Call for papers & registrazione
Tramite il modulo al seguente link: https://forms.gle/y3YS3XjtE3TjuUuX6 è possibile, solo ed esclusivamente da parte dei i gruppi di ricerca del progetto CHANGES (massa critica, ricercatori, dottorandi, ecc. e beneficiari dei ‘bandi a cascata’), proporre entro il 3 novembre 2024 un intervento o un poster da presentare durante il convegno.
Per chiarimenti vi invitiamo a contattare l’Hub all’indirizzo mail info@fondazionechanges.org