ET ALII – One Heritage, Many Voices
27 Giugno
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Et Alii – One Heritage, Many Voices (Docufilm 2025)
Una formula latina, spesso letta di fretta nelle bibliografie accademiche – Et alii, “e altri” – diventa il titolo di un cortometraggio che mette al centro proprio gli altri: le figure che ogni giorno rendono possibile la vita del sapere. Custodi invisibili ma fondamentali del patrimonio culturale, in particolare di quello librario. Studiosi, bibliotecari, restauratori, filologi: professionisti che trasformano la conoscenza umanistica in un bene condiviso, vivo, accessibile.
Prodotto dalla Fondazione CHANGES, in collaborazione con 010 Films e No Panic, Et Alii è diretto da Lorenzo Rapetti e nasce nell’ambito del Progetto PNRR CHANGES, con l’obiettivo di raccontare – attraverso il linguaggio del cinema – alcune delle attività di ricerca CHANGES che orbitano attorno al patrimonio librario. La sceneggiatura e la produzione creativa sono guidate da Fabio Beltotto, mentre la colonna sonora originale è composta da Francesco Bacci.
Girato tra la Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana e l’Istituto Centrale per il Restauro, il documentario è costruito come un libro: un’introduzione, quattro capitoli e una conclusione. Ogni parte corrisponde a un incontro, a un gesto, a una voce. E ciascuno dei protagonisti illumina uno dei progetti CHANGES che ruotano intorno ai temi della digitalizzazione, conservazione e accessibilità del patrimonio librario.
Marco Guardo, Direttore della Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana, apre le porte della collezione e accompagna in un viaggio nel tempo, tra storia, cura quotidiana e responsabilità verso il futuro. Matteo Motolese, Professore di Linguistica italiana all’Università La Sapienza di Roma, riflette sul valore umano e scientifico della lettura, portandoci tra le righe di uno dei primi esemplari della Commedia dantesca e dentro il progetto di filologia digitale. Chiara Rosso, paleografa e codicologa, oggi postdoc all’Università di Torino, racconta la trasformazione in corso grazie al progetto “Biblioteca Corsiniana Online”: dalla carta allo schermo, attraverso la metadatazione e la digitalizzazione. Infine, Maria Vera Quattrini, conservatrice dell’Istituto Centrale per il Restauro, ci guida nel laboratorio dove i manoscritti vengono restaurati: un luogo in cui il sapere incontra la materia, la chimica si intreccia alla memoria e il gesto tecnico diventa cura.
A dare coerenza e profondità alla narrazione è la voce di Davide Avolio, attore, scrittore e poeta, che attraversa il film come guida narrativa. Le sue parole creano una trama di connessioni tra luoghi e persone, tra memoria e ricerca, tra strumenti antichi e tecnologie contemporanee.
Le immagini si soffermano sui dettagli: mani che sfogliano, occhi che osservano, strumenti che analizzano. Il cortometraggio sceglie un registro visivo intimo e ravvicinato, per raccontare il contatto profondo tra lo studioso e il suo oggetto di lavoro. Non solo un racconto documentario, ma una piccola opera poetica, che restituisce la bellezza e la complessità del sapere come processo collettivo. Et Alii è un omaggio a chi lavora “dietro le quinte” del patrimonio culturale. Una riflessione visiva e sonora sulla filiera della cultura, che parte da un libro antico e arriva fino a noi, passando per le mani e le intelligenze di molti. Perché il sapere, come ogni grande opera, non è mai frutto di una sola voce, ma di molte.