La storia del Complesso Monumentale di Santa Maria in Gradi si svela attraverso un’esperienza immersiva e interattiva, che fonde passato e futuro.
L’evento offre un percorso unico, arricchito da tecnologie digitali e narrazioni territoriali, per esplorare la storia dell’edificio e la sua evoluzione da convento domenicano a prigione, e infine a sede dell’Università della Tuscia.
Durante il percorso, Fra’ Martino, l’ologramma narrante, ti guiderà attraverso le tre fasi storiche del complesso, con un racconto disponibile in italiano, in inglese e nella Lingua Italiana dei Segni (LIS).
Potrai cimentarti in giochi appassionanti come La Congiura di Gradi, ambientato nel 1494, dove dovrai scovare indizi per scoprire perché l’idea di fondare un’università a Viterbo non andò in porto all’epoca, oppure CredIngradi e Alla scoperta di Santa Maria in Gradi. Potrai giocare online o direttamente in loco scansionando i QR code.
Potrai lasciarti ispirare dalle installazioni di ecodesign realizzate dagli studenti del Liceo artistico Orioli di Viterbo. Le installazioni, create con materiali ecocompatibili, si integrano perfettamente con lo stile del complesso e l’identità dell’Università.
Potrai scoprire la mostra immersiva nel metaverso dedicata a Santa Maria in Gradi e alla città di Viterbo durante la Seconda Guerra Mondiale.
Potrai assistere alla proiezione del video @Gradi. I sensi del luogo, un racconto corale e multisensoriale che intreccia testimonianze, immagini e suoni per restituire l’identità stratificata del complesso e il suo legame con la memoria collettiva della città.
Durante la giornata avranno luogo due presentazioni a cura dei ricercatori del Centro di Eccellenza DTC Lazio. Nella prima verranno presentati i materiali raccolti relativi ai dialetti del Lazio che stanno popolando il sito www.dialazio.it. Inoltre, per l’occasione sarà possibile visitare la mostra di libri «Ma che ddiche?» Racconti, poesie e canti nei dialetti della Tuscia.
Nella seconda presentazione verrà illustrato il progetto @Gradi, con un approfondimento sul processo di ricerca e sperimentazione che ha dato vita alle nuove narrazioni digitali del complesso monumentale, dall’uso dell’IA e delle tecnologie immersive alla valorizzazione partecipata del patrimonio culturale.
Progetto di ricerca CHANGES collegato
"@Gradi: i sensi del luogo" e "Patrimonio linguistico e dialetti laziali. Un sistema informativo"


