Incontro a Napoli sul tema “Etica e pratica dell’alimentazione nel monachesimo cristiano”
Napoli

Etica e pratica dell’alimentazione nel monachesimo cristiano
16-17 ottobre 2025
Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Dipartimento di Scienze Umanistiche – Aula M – 3° piano
Via S. Caterina da Siena 37, Napoli
L’incontro rappresenta un punto di arrivo condiviso dei percorsi di ricerca della UR UNISOB attiva nell’ambito dello spoke 1 del progetto CHANGES. Esso, infatti, raccoglie i risultati del lavoro svolto da tutte le componenti all’opera all’interno della UR medesima intorno al comune argomento della cultura, delle tradizioni e degli spazi del mondo monastico medievale, analizzati attraverso approcci di tipo archeologico, storico e storico-antropologico.
In particolare, in tale ottica il tema della produzione e del consumo del cibo occupa un posto centrale, poiché, oltre ad essere uno degli aspetti caratterizzanti la cultura monastica, si rintracciano i segni del lascito che essa ha consegnato alla società italiana nel suo insieme all’interno del più vasto ambito culturale delle tradizioni enogastronomiche del nostro Paese e di quanto ruota intorno ad esse in termini di tabù, abitudini, risvolti sanitari, meccanismi economici, interazioni territoriali.
Si è pensato perciò di riunire tutte le forze di UNISOB che hanno operato in tale prospettiva per presentare i risultati generati dal progetto CHANGES e di metterli a confronto con casi significativi, emersi principalmente in ambito archeologico, di studio dell’economia alimentare di altri monasteri e istituzioni ecclesiastiche sparse sul territorio italiano.
Si tratta di una delle prime occasioni in cui si affronta da diverse prospettive scientifiche (archeologica, storica, antropologica) il tema dell’alimentazione monastica e della sua elaborazione concettuale e normativa. La cosa può apparire strana considerando quanto esso abbia guadagnato una sua certa popolarità attraverso canali di divulgazione ampia, quali libri di ricette, trasmissioni televisive di intrattenimento, documentari. Ma che risulta ancor più singolare se si guarda – entro un ambito strettamente scientifico – alla sterminata congerie di studi sul mondo monastico cristiano. Ma è proprio questa la vocazione preferenziale delle iniziative di un progetto come CHANGES: individuare e implementare canali di collegamento fra il terreno della ricerca pura e quello della percezione più ampia e diffusa dell’eredità del passato, soprattutto quando esso ci trasmette messaggi relativi ad una gestione meditata e armonica delle risorse alimentari.
Il programma si articolerà quindi in due sessioni (programma nella locandina allegata), di cui la prima andrà sotto la definizione tematica di “Norme e sentimenti” e la seconda di “Luoghi e pratiche”. Con ciò si intende trattare distintamente gli aspetti riferibili alle normative e alle tradizioni, stratificatisi attraverso fonti scritte e orali, da quelli derivanti dall’analisi del dato materiale, che emerge prevalentemente dalle indagini condotte sul campo, offrendo la possibilità di una lettura di quali strategie le comunità monastiche ponessero effettivamente in atto per gestire le risorse alimentari ed adattarle ai costumi di vita che ad esse avrebbero dovuto attagliarsi. Con questo tipo di impostazione, si dispone quindi la possibilità di istituire un confronto che non sovrapponga indiscriminatamente le diverse tipologie di evidenze (e quindi di discipline), ma le tenga comunque in agile e reciproca contiguità.