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Sinergie per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale Immateriale: CHANGES a Villa Arconati

28 Novembre
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Sinergie per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale Immateriale: CHANGES a Villa Arconati

Il 23 settembre, nella splendida cornice di Villa Arconati, si è tenuta la giornata di disseminazione intitolata PNRR: Spoke 2 – Sinergie per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale Immateriale. Promosso dall’Università Statale di Milano e dall’Università degli Studi di Torino, l’evento ha rappresentato un’importante occasione per riflettere sui progressi del progetto CHANGES e per esplorare nuove possibilità di collaborazione tra i gruppi di ricerca e gli Spoke, con l’obiettivo di coniugare innovazione e sostenibilità. Il progetto CHANGES coinvolge 25 partner distribuiti in 9 spoke tematici, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale come motore di sviluppo sociale ed economico. Ilaria Manzini, direttrice scientifica della FONDAZIONE CHANGES, ha presentato i primi risultati, evidenziando le sinergie su temi trasversali e l’attenzione crescente verso l’impatto e la sostenibilità del progetto. Inoltre, ha annunciato un nuovo piano di comunicazione per migliorare la disseminazione dei risultati. Dopo i saluti istituzionali del Rettore Elio Franzini per l’Università di Milano e dell’Università di Torino, il Principal Investigator dello Spoke 2, Alberto Bentoglio, ha introdotto le diverse presentazioni della giornata, mettendo in luce i numerosi filoni di ricerca che animano il progetto e ne arricchiscono le prospettive.

Luca Andrea Ludovico ha presentato un database dedicato alla mappatura e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale, che abbraccia discipline come cinema, linguistica, musicologia, teatro, etnomusicologia, antropologia, enogastronomia, design, moda e artigianato. Ha evidenziato come un sistema integrato di informazioni possa migliorare la gestione e la fruizione dei dati tra queste discipline, approfondendo le modalità di strutturazione e connessione delle informazioni nel database. Ha inoltre sottolineato l’importanza di un approccio metodologico standardizzato per garantire che le espressioni culturali tradizionali rimangano rilevanti e accessibili nel contesto contemporaneo.

La giornata ha anche offerto l’occasione per il lancio di un corso di perfezionamento in Design e Tecnologie Digitali per il Patrimonio Culturale Immateriale – Processi, strumenti e applicazioni per la conoscenza e la fruizione della cultura, realizzato grazie alla continuativa collaborazione tra il Politecnico di Milano e l’Università degli Studi di Milano. Il corso, illustrato da Raffaella Trocchianesi e Francesco Tissoni, mira a formare esperti capaci di valorizzare il patrimonio culturale utilizzando tecnologie emergenti, offrendo oltre 240 ore di formazione pratica e teorica.

Gianluca Cuniberti ha quindi presentato il progetto Living Cabiria, promosso dalle Università di Torino e Catania e coordinato da Antonio Pizzo. Il progetto, partendo dal celebre film Cabiria, utilizza tecnologie digitali avanzate per valorizzare i materiali d’archivio del Museo Nazionale del Cinema di Torino, creando un database digitale che rende accessibili fotografie, manifesti e documenti d’impresa.

Maddalena Mazzocut Mis e Francesco Tissoni hanno offerto osservazioni significative sugli incubatori digitali creativi, volti a promuovere e valorizzare il teatro tradizionale. In particolare, il progetto “Una poltrona nel Metaverso” rende il testo teatrale Julie di August Strindberg accessibile attraverso un’inedita esperienza immersiva. La sperimentazione, realizzata in collaborazione con il Teatro Franco Parenti di Milano, dove l’opera è stata rappresentata lo scorso aprile, sfrutta le nuove tecnologie per ampliare l’accessibilità del teatro a un pubblico più ampio e diversificato.

Il progetto Marionette 3.0 mira a unire innovazione e tradizione, valorizzando l’archivio del Teatro Colla, conservato presso il Centro Apice dell’Università Statale, attraverso l’uso di tecnologie web3. Tra le iniziative previste ci sono lo sviluppo di eBook per bambini, storytelling interattivi e un’app in realtà virtuale, oltre a una collezione di NFT di marionette 3D, che combinano il patrimonio culturale con nuove opportunità di business.

Nel corso della sessione pomeridiana, i partecipanti hanno avuto l’opportunità di immergersi nelle tecnologie immersive utilizzando visori VR, sperimentando direttamente l’interazione tra arte e innovazione. Contemporaneamente, hanno potuto confrontarsi con i ricercatori e i creatori dei progetti presentati, approfondendo così le diverse iniziative. Tra i progetti presentati, Milano: luoghi, suoni, performance esplora come la performance possa diventare uno strumento per la riappropriazione degli spazi urbani milanesi, coinvolgendo attivamente sia le comunità locali che quelle straniere. Un altro progetto, L’AI generativa per il patrimonio culturale, mira a sviluppare un chatbot ispirato a Luigi Einaudi. Il Corpus digitale dei dialetti italiani si propone di digitalizzare interviste per preservare e valorizzare la diversità linguistica dei dialetti italiani. È stata inoltre presentata una mappatura della filiera dell’intrattenimento musicale in Italia, che ha l’obiettivo di digitalizzare collezioni storiche, contribuendo così alla visibilità del patrimonio musicale del paese. Un’ulteriore iniziativa, (A)Cue Sheet Maker, è un’app innovativa per la sonorizzazione automatizzata dei film muti, favorendo una maggiore accessibilità a queste opere.

Un altro ambito di ricerca dello Spoke 2 si concentra sull’innovazione nel design, esplorando il suo legame con il patrimonio culturale. Anche la danza trova spazio nel progetto, attraverso la valorizzazione e la diffusione delle carte e delle immagini della danzatrice Luciana Novaro, custodite presso il Centro Apice dell’Università Statale.

I progetti presentati hanno evidenziato l’importanza fondamentale della tecnologia e delle innovazioni digitali nel promuovere un accesso al patrimonio culturale più sostenibile e inclusivo.

Presentazioni:

Changes: Traguardi e prospettive
Formare nuove professionalità nel campo dei beni culturali: Design e Tecnologie Digitali per il Patrimonio Culturale Intangibile
Living Cabiria: un atlante transmediale. Tecnologie digitali per la valorizzazione del patrimonio culturale.

Durante l’evento, sono stati presentati una serie di poster che illustrano le principali attività e i risultati preliminari dei progetti in corso. Questi materiali rappresentano una sintesi visiva delle diverse linee di ricerca e delle metodologie adottate, offrendo una panoramica chiara e dettagliata degli avanzamenti raggiunti. I poster sono disponibili online.

Documenti

La censura cinematografica in Italia
Dialetti al cinema: viaggio in Italia
I dialetti italiani e romanci
Musica «fuori» uso
Milano: luoghi, suoni, performance
Dentro l’evento
Archivi del Teatro
Il Fondo Luciana Novaro
Design, Riti & Imprese
Milano in-formale
CAVALLERIZZA. Percorrere il palinsesto
Una poltrona nel Metaverso
Marionette 3.0
Eye-Tracking: Metodologia di HCI
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