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Spoke

ChatGPT per il Patrimonio Culturale

ChatGPT per il Patrimonio Culturale
Bruno Surace
Luca Befera
Simone Natale

Nellambito dello Spoke 2, l’Università di Torino sta esplorando le applicazioni dei modelli linguistici di grandi dimensioni (Large Language Models, LLMs) per la valorizzazione del patrimonio culturale, con un focus particolare sui chatbot o agenti conversazionali. Gli LLMs, sviluppati per l’elaborazione del linguaggio naturale, sono già impiegati nel settore GLAM (gallerie, biblioteche, archivi e musei) per obiettivi che spaziano dalla ricerca di informazioni all’educazione e al coinvolgimento del pubblico.

Le applicazioni esistenti includono la personificazione di figure storiche che interagiscono nel loro ambito di competenza o software ludici che consentono di esplorare intere collezioni seguendo percorsi predefiniti. ChatGPT, attualmente la più avanzata applicazione commerciale sul mercato, offre nuove possibilità di interazione che molte istituzioni culturali in Italia e all’estero stanno iniziando a esplorare.

Il progetto indaga come queste tecnologie vengano adattate per migliorare l’interazione con il pubblico e il coinvolgimento nei confronti del patrimonio tangibile e intangibile (ad esempio, opere d’arte fisiche o digitali, libri, documenti e manufatti). L’obiettivo è evidenziare le opportunità, ma anche i limiti e i potenziali rischi, legati all’uso degli LLMs in questo contesto. Tra gli aspetti analizzati figurano:

– l’accuratezza delle risposte fornite dai chatbot;
– il recupero delle fonti dai database;
– il design delle interfacce;
– la ridefinizione della memoria culturale associata a un determinato oggetto o argomento.

L’analisi prevede una collaborazione con il settore privato per sviluppare due risultati chiave che contribuiranno al progresso in questo ambito:

Linee guida: un insieme di know-how e best practice che saranno messi a disposizione delle istituzioni culturali in Italia e all’estero interessate a personalizzare gli LLMs per il patrimonio culturale.
Chatbot sperimentale: uno strumento che permetterà di testare nuove applicazioni e potenziali usi dei chatbot basati su LLMs nel contesto del patrimonio culturale.

Questo progetto mira a posizionare gli Large Language Models come strumenti innovativi e utili per la conservazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale, contribuendo allo sviluppo di interazioni significative tra pubblico e cultura.

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