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Mappatura e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale

Mappatura e valorizzazione del patrimonio culturale immateriale
Italia
Sapienza Università di Roma
Treccani S.p.A.
Università Ca’ Foscari Venezia
Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Università degli studi di Bologna
Università degli Studi di Catania
Università degli Studi di Firenze
Università degli Studi di Torino

PI | Professor Tomaso Subini

Il WP1 si concentra sulla mappatura del patrimonio culturale immateriale nelle arti performative, nella musica, nei media audiovisivi, nel design e nella moda, includendo l’artigianato e la diversità linguistica. Nell’ambito del progetto di ricerca, sono stati identificati sette gruppi di ricerca: Cinema, Linguistica, Teatro, Etnomusicologia/Antropologia, Musica, Design/Moda/Artigianato ed Enogastronomia.

Il lavoro di ogni gruppo si basa sull’elaborazione di una scheda di catalogo, raccolta dati e ricerca di connessioni con gli altri gruppi, costruzione di un database centrale e presentazione dei risultati attraverso una piattaforma innovativa con dati sul patrimonio culturale immateriale, organizzati in mappe tematiche (teatri, musei del design e della moda, dialetti, tradizioni enogastronomiche), archivi (rappresentazioni cinematografiche, musica e danza) e documenti audiovisivi (feste e riti sociali contemporanei).

Un esempio significativo è la digitalizzazione dell’Archivio della Censura, un vasto archivio cinematografico che copre il periodo dal 1944 ai giorni nostri, rendendo questo materiale accessibile online. Inoltre, il progetto include la valorizzazione della musica del Novecento storico, la mappatura del patrimonio teatrale e dei musei del folklore, e lo studio delle arti performative delle comunità migranti.

Nel suo complesso, la piattaforma del WP1 fornirà dati legati alla cultura immateriale, organizzati in una serie di mappe sui teatri, musei del design e della moda, dialetti, tradizioni enogastronomiche; archivi sulle rappresentazioni cinematografiche, musica e danza; e documenti audiovisivi sulle feste e riti sociali contemporanei.

L’importanza di questo lavoro multidisciplinare risiede nella collaborazione e nell’accessibilità digitale, elementi chiave per offrire nuove prospettive e opportunità di studio nel campo delle arti dello spettacolo e della cultura.

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