08
Sustainability and resilience of tangible cultural heritage
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SPOKE 8

Obiettivi

Lo Spoke 8 si focalizza sull'integrazione di tecnologie avanzate e approcci scientifici per migliorare la sostenibilità e la resilienza del patrimonio culturale tangibile (Tangible Cultural Heritage). Il suo obiettivo principale è sviluppare infrastrutture
Lo Spoke affronta in modo approfondito l'impatto di fattori antropici, naturali e climatici sul TCH, promuovendo strategie di conservazione integrate che considerano l'interconnessione tra aspetti culturali, sociali ed economici. Inoltre, si concentra sulla promozione di modelli di governance partecipativa che coinvolgano attivamente sia enti pubblici che privati, oltre alle comunità locali, per garantire una gestione sostenibile e inclusiva del patrimonio culturale.

Patrimonio Culturale Tangibile (TCH)

Le grandi opportunità del PNRR inducono a ripensare le politiche di valorizzazione del TCH e, più in generale, di ricerca nel nostro Paese, inducono a ripensare le politiche di valorizzazione e, più in generale, a una sostanziale revisione dell'intervento pubblico che privilegia l'integrazione e il coordinamento come strumenti volti a migliorare il livello di efficienza e di efficacia del sistema di ricerca.

Georeferenziazione

Dato l'obiettivo comune del progetto di fornire una visione multidisciplinare sul TCH, mantenendo l'integrità dei dati e la loro utilità all'interno delle singole discipline, è stato elemento fondante effettuare una ricognizione delle banche dati TCH esistenti, per poi stabilire un protocollo operativo innovativo basato sulla georeferenziazione dei dati eterogenei acquisiti, in un'ottica di armonizzazione tra le diverse discipline. Il tema della georeferenziazione costituisce l'elemento che accomuna tutti i pilot cases selezionati dai vari partner Spoke.

Infrastruttura digitale

Lo Spoke8 ha come obiettivo la creazione di un'infrastruttura digitale, caratterizzata da un'articolazione verticale di attività, comuni alle varie discipline coinvolte, con alcune specifiche diramazioni orizzontali, con l'obiettivo di creare un'unica massa critica di dati, da cui emerga un protocollo operativo condiviso. Attraverso un percorso di conoscenza di tali dati, è necessario comprenderne l'inserimento in un sistema strutturato, secondo una specifica tassonomia, attraverso l'integrazione con attività di documentazione diagnostica e di indagine.

SPOKE 8

Work Packages

Knowledge

Nell’ambito delle attività del WP1 lo Spoke Leader UNIRM1, collaborando con i Partner (UNIBA, UNINA, UNIVE, UNIRM3, CNRS e SNS) e interagendo con le attività degli Spoke 3, 5 e 7, ha condotto la ricerca attraverso le seguenti attività: 1) Valutazione preliminare degli esempi di TCH più idonei al miglioramento delle infrastrutture/inventari digitali e analisi dei formati internazionali dei metadati (CNR); stesura della bozza di deliverable sulle linee guida per la acquisizione, validazione e attualizzazione dei legacy data del TCH (CNR); individuazione di tematiche/soggetti delle immagini di riferimento topic modelling capaci di individuare automaticamente tematiche all’interno di sorgenti testuali. 2) Avvio del lavoro sulla ricerca di “buone pratiche” per la gestione e valorizzazione olistica dei siti archeologici (UNIFI). 3) Sviluppo di una procedura utile al riordinamento, sistemazione e studio delle collezioni museali (UNIBA). 4) Sviluppo di una procedura utile al riordinamento, sistemazione e studio dei dati d’archivio (UNIVE). 5) Individuazione di procedure di acquisizione, classificazione e georeferenziazione capaci di gestire e integrare tipologie di dati provenienti da fonti di informazione differenti e adottabili da diverse discipline (UNIRM1); individuazione di best practices di data capturing per il TCH (UNIRM1);

WP1
Assesment
Nell’ambito delle attività del WP2 lo Spoke Leader UNIRM1, collaborando con i Partner (UNIBA, UNINA, UNIVE, UNIRM3, CNRS e SNS) e interagendo con le attività degli Spoke 1, 3 e 4, ha condotto attività di ricerca volte all’analisi degli elementi appartenenti al TCH. Questo obiettivo, declinato trasversalmente rispetto alla scala, alla natura e consistenza degli oggetti di studio (territori, contesti urbani, siti, monumenti e gruppi di reperti), è stato perseguito utilizzando i dati/informazioni e applicando le procedure e i metodi di analisi dichiarati nel WP1. Nell’ambito di queste attività sono stati iniziati i lavori di analisi e studio di Pilot cases. Questi sono stati selezionati sulla base dei seguenti criteri: a) possibilità di localizzare su cartografia georeferenziata oggetti, contesti di reperti, edifici, complessi monumentali, aree urbane, insediamenti extraurbani restituendone le caratteristiche planimetriche e le diverse fasi di trasformazioni nel tempo; b) possibilità di realizzare analisi in una prospettiva multi-scalare: dal territorio al singolo oggetto; c) articolazione ed eterogeneità del dossier di dati disponibile. I Pilot cases selezionati comprendono analisi territoriali a scala regionale (analisi diacronica, tra preistoria e alto medioevo, dei paesaggi territoriali compresi nel Lazio settentrionale - UNIRM1; analisi dei contesti archeologici delle aree interne della Toscana - UNIFI); urbana (Carta archeologica di Centuripe e necropoli di Poggio Montano e Norchia – CNR; area del Celio - CoopCulture; area di Torre del Fiscale - UNIRM1); monumentale (Basilica Iulia del Foro Romano – CNR; San Lorenzo in Miranda; Basilica di Aachen - UNIRM1). Sono stati analizzati anche singole classi di manufatti (coroplastica dal deposito di piazza S. Francesco a Catania - CNR; arredi delle chiese medievali di Venezia – UNIVE; elementi architettonici in marmi reimpiegati a Venezia – UNIVE); repertori d’archivio (archivio storico della Venezia negli anni 1330-1370 - UNIVE); repertori d’immagini e toponimi (mapping della rivista Archeologia e Calcolator - CNR).
WP2
Actualization
Nell’ambito delle attività del WP3 lo Spoke Leader UNIRM1, collaborando con i Partner (UNIBA, UNINA, UNIVE, UNIRM3, CNRS e SNS) e interagendo con le attività degli Spoke 1, 6-7 e 9, ha svolto attività legate: all’elaborazione delle Linee guida per la rigenerazione dei siti archeologici delle aree interne della Toscana (UNIFI): alla raccolta dei dati per l’implementazione dell’Atlante storico-archeologico dei conflitti contemporanei in Puglia (UNIBA).
WP3
Management and Governance
Nell’ambito delle attività del WP4 lo Spoke Leader UNIRM3, collaborando con i Partner (UNIRM1, UNIVE, UNIRM3, CoopCulture) e interagendo con le attività degli Spoke 3 e 9 ha portato avanti il Sustainable business models for Tangible Cultural Heritage e ha dato avvio al progetto “Tangible Cultural Heritage a Roma: forme e luoghi di incontro e di rappresentazione”. Nello stesso ambito sono state portate avanti le attività di studio delle metriche per l’individuazione degli indicatori di impatto, analizzando quelli formulati nell’ambito del progetto europeo Sophia.
WP4
Dissemination and exploitation
Nell’ambito delle attività del WP5 lo Spoke Leader UNIRM1, collaborando con i Partner (UNIBA, UNINA, UNIVE, UNIRM3, CoopCulture, SNS) e interagendo con le attività degli Spoke 3 e 9 ha portato avanti le attività di divulgazione e pubblicazione dei risultati scientifici. In particolare, sono state condotte da tutte le unità di ricerca attività di disseminazione seminariale, convegnistica e pubblicistica destinate alla valorizzazione e alla conoscenza del TCH.
WP5
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