Le grandi opportunità del PNRR inducono a ripensare le politiche di valorizzazione del TCH e, più in generale, di ricerca nel nostro Paese, inducono a ripensare le politiche di valorizzazione e, più in generale, a una sostanziale revisione dell'intervento pubblico che privilegia l'integrazione e il coordinamento come strumenti volti a migliorare il livello di efficienza e di efficacia del sistema di ricerca.
Dato l'obiettivo comune del progetto di fornire una visione multidisciplinare sul TCH, mantenendo l'integrità dei dati e la loro utilità all'interno delle singole discipline, è stato elemento fondante effettuare una ricognizione delle banche dati TCH esistenti, per poi stabilire un protocollo operativo innovativo basato sulla georeferenziazione dei dati eterogenei acquisiti, in un'ottica di armonizzazione tra le diverse discipline. Il tema della georeferenziazione costituisce l'elemento che accomuna tutti i pilot cases selezionati dai vari partner Spoke.
Lo Spoke8 ha come obiettivo la creazione di un'infrastruttura digitale, caratterizzata da un'articolazione verticale di attività, comuni alle varie discipline coinvolte, con alcune specifiche diramazioni orizzontali, con l'obiettivo di creare un'unica massa critica di dati, da cui emerga un protocollo operativo condiviso. Attraverso un percorso di conoscenza di tali dati, è necessario comprenderne l'inserimento in un sistema strutturato, secondo una specifica tassonomia, attraverso l'integrazione con attività di documentazione diagnostica e di indagine.
Nell’ambito delle attività del WP1 lo Spoke Leader UNIRM1, collaborando con i Partner (UNIBA, UNINA, UNIVE, UNIRM3, CNRS e SNS) e interagendo con le attività degli Spoke 3, 5 e 7, ha condotto la ricerca attraverso le seguenti attività: 1) Valutazione preliminare degli esempi di TCH più idonei al miglioramento delle infrastrutture/inventari digitali e analisi dei formati internazionali dei metadati (CNR); stesura della bozza di deliverable sulle linee guida per la acquisizione, validazione e attualizzazione dei legacy data del TCH (CNR); individuazione di tematiche/soggetti delle immagini di riferimento topic modelling capaci di individuare automaticamente tematiche all’interno di sorgenti testuali. 2) Avvio del lavoro sulla ricerca di “buone pratiche” per la gestione e valorizzazione olistica dei siti archeologici (UNIFI). 3) Sviluppo di una procedura utile al riordinamento, sistemazione e studio delle collezioni museali (UNIBA). 4) Sviluppo di una procedura utile al riordinamento, sistemazione e studio dei dati d’archivio (UNIVE). 5) Individuazione di procedure di acquisizione, classificazione e georeferenziazione capaci di gestire e integrare tipologie di dati provenienti da fonti di informazione differenti e adottabili da diverse discipline (UNIRM1); individuazione di best practices di data capturing per il TCH (UNIRM1);