Gli oggetti DCH sono definiti attraverso la rete di relazioni interconnesse che hanno con l'ambiente del patrimonio culturale e il loro contesto di provenienza, e si legano alla possibilità di realizzare nuove forme di narrazione e di valorizzazione per i musei, per gli istituti culturali, per le collezioni d'arte.
Studio e elaborazione di linee guida per consentire alle tecnologie virtuali di superare i vincoli fisici ed espandere la conoscenza e le narrazioni dei DCH e degli oggetti (in)tangibili favorendo la partecipazione dei cittadini e l'inclusione sociale. Le valutazioni delle linee guida e dei prototipi saranno effettuate con utenti reali, per tenere traccia dell'efficacia e dell'adeguatezza delle soluzioni proposte in ciascun progetto pilota e per identificare punti di forza e di debolezza.
Conformità ai principi FAIR di tutti i dati prodotti (compresi DRM e questioni etiche) e lavoro culturale e scientifico per identificare le sfide culturali nei musei e nelle collezioni d'arte e a ideare soluzioni innovative per costruire nuove narrazioni, conoscenze e pubblici mediante l'uso di dati facili da ritrovare, accessibili, interoperabili e riutilizzabili.